Ricordiamo che sino al 31 dicembre 2017 è possibile usufruire della Detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie fino ad un tetto massimo ammissibile di 96mila euro, tramite detrazione irpef sul 730, recuperabili in 10 anni (la detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi; ai fini fiscali la spesa detraibile viene sottratta direttamente dalle imposte da pagare, il cui valore non può superare il totale delle tasse – irpef - che il contribuente deve pagare, cioè non si può andare in credito).
Di seguito l’elenco degli gli interventi ammessi:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale;
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali;
- ricostruzione o ripristino degli immobili danneggiati dalle calamità naturali, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
- acquisto e costruzione di box e posti auto pertinenziali;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- installazione di dispositivi anti-intrusione;
- cablatura e riduzione dell’inquinamento acustico;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici;
- messa in sicurezza dal punto di vista sismico (la legge ha introdotto il Sismabonus, che scade il 31 dicembre 2021 e permette di avere incentivi maggiori in base ai risultati raggiunti);
- bonifica dall’amianto;
- installazione di sistemi anti-infortunio.